Trasformare gli pneumatici in arte ambientale
Scopri tre straordinarie sculture realizzate da un artista americano che trasforma gli pneumatici per riflettere sulle problematiche ambientali.
Per oltre quattro decenni, Chakaia Booker ha tagliato, arrotolato e contorto pneumatici, scolpendo i rifiuti industriali in spettacolari forme astratte. Booker usa pneumatici scartati sia come commento su storie ed esperienze culturali, sia come pratica sostenibile. Il recupero degli pneumatici evita il loro smaltimento in discarica, dove intrappolano ed emettono gas metano che inquina l'ambiente e contribuisce al riscaldamento globale. Le sue opere ci incoraggiano a considerare la storia del materiale degli pneumatici e l'effetto che la gomma può avere sul nostro futuro.
Tre monumentali sculture in rilievo a parete—acid Rain (2001), Echi in nero (cicatrizzazione industriale) (1996), e È così difficile essere verdi (2000)—vengono presentate. Ogni scultura si estende per 20-21 piedi di larghezza e presenta una massa di fasce arricciate di gomma di pneumatico, alcune intervallate da schegge appuntite, strisce arrotolate e anelli ricavati da camere d'aria. La serie di fotoincisioni in sei parti di Booker Missione del Guerriero Trovatello (II 21C) (2010) presenta l'artista come un essere mitico che cerca cibo in un paesaggio industriale e aspro.