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Nel giugno 1865, il Magg. Gen. Gordon Granger arrivò a Galveston, in Texas, con circa 2,000 soldati dell'Unione. Sebbene il suo obiettivo principale fosse porre fine alla guerra civile e accogliere nuovamente il Texas nell'Unione, aveva un altro obiettivo. Il 19 giugno, Granger emanò l’Ordine Generale n. 3 in cui dichiarava che “il popolo del Texas è informato in conformità con una proclamazione dell’Esecutivo degli Stati Uniti che tutti gli schiavi sono liberi”. Mentre il proclama di emancipazione emesso dal presidente Abraham Lincoln liberava legalmente gli schiavi in tutti gli Stati Confederati, il Texas resistette per due anni. L'ordine di Granger ebbe l'effetto di liberare 250,000 persone che erano state schiavizzate in Texas.
Juneteenth, noto anche come Giorno del Giubileo e Giorno dell'Emancipazione, divenne una delle molteplici festività locali che commemoravano la fine ufficiale della schiavitù in diversi punti del sud. Per l’Esercito, onora anche i Soldati Neri che hanno combattuto e sacrificato per garantire che la Costituzione mantenga la sua promessa a tutti gli americani.
In questo discorso sulla storia, scopri il ruolo dell'esercito americano nella liberazione delle persone schiavizzate in tutta la Confederazione. Esplora il servizio coraggioso, altruista e dedicato dei soldati neri che ha consolidato i guadagni ottenuti dalla guerra civile e ha aperto le porte a un servizio militare diffuso per gli uomini neri nell'esercito degli Stati Uniti.
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